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tango e auto

mi sono spesso trovato a confrontare il tango e la guida dell’auto.

Il driver deve guidare il follower dove per follower, in questo caso si intende, l’auto. La nostra bellissima, super accessoriata auto.

Io quando prendo in mano un’auto nuova, provo immediatamente i freni e le reazioni dell’auto in caso di curva ecc. Non provo per prima cosa la velocità e il contro sterzo in derapata.

Quando capisco che l’auto segue i miei comandi posso osare a fare di più.

Ecco, la ballerina deve imparare dapprima a seguire i comandi dell’uomo, perché è lui che vede la strada e cerca di ballare la musica.

La ballerina di tango, seguidora o follower ha il compito e il ruolo di colei che segue per permettere al driver di condurla in sicurezza sulla musica senza disturbare gli altri.

Il driver improvvisa, in base alla musica ma, ancor prima in base alle condizioni della pista e delle altre coppie. Come improvvisa l’automobilista ogni volta che scende in strada.

La ballerina è fondamentale per poter avere un buon tango; se la ballerina va da sola è un po’ come guidare un’auto senza freni o con freni scarsi, col rischio di andare a sbattere.

Ai miei ragazzi dico sempre che l’educazione in sala è più importante del livello di ballo.

Il ballerino principiante non ha la capacità di gestire la ballerina, tanto quanto il neopatentato non ha capacità di gestire l’auto. E la mujer principiante non ha la capacità di seguire tutte le proposte del ballerino, perché ci vuole tempo per apprendere tutte le proposte.

Il tempo giusto per andare a ballare? È molto soggettivo ovviamente ma almeno un anno di lavoro duro e pratica ritengo sia necessario.

Se volessimo fare una domanda agli automobilisti, su quanto tempo sia necessario per diventare bravi automobilisti, bravi bravi intendo, quale sarebbe la risposta corretta?

10 anni? 20 anni? O piuttosto 100.000 km? 1.000.000 km?

ecco, come per l’automobilista contano i km percorsi. All’inizio col foglio rosa in strade isolate (la pratica) per poi proseguire fino ai circuiti per fare le gare ( raduni ecc)

Ci vuole solo del tempo, nulla più. Tempo pazienza, umiltà di voler imparare davvero e non credere che, visto che si sanno fare due figure di aver imparato a ballare.

Giuseppe Scarparo

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ma come si insegna il tango?

insegno ormai da 18 anni e per la mia scuola sono passati molti ragazzi che poi, a detta di tutti si sono distinti in milonga.

Ho fatto e faccio ogni giorno un duro lavoro per poter trasformare le persone normali in ottimi ballerini.

Certo, non tutti sono portati per il ballo ma con un insegnamento preciso e professionale quasi tutti ci riescono.

Bisogna solo aver voglia davvero di imparare e studiare seriamente.

il tango, più di altri balli nasce dalla strada. persone senza scrupoli affamate solo di soldi ne hanno spesso snaturato la reale bellezza trasformandolo in una mix di esibizionismo ed egocentrismo.

Nel tango da sala bisogna ballare la musica e non fare “figure”.

Recentemente ho avuto la fortuna di avere allievi di altre scuole e ora capisco bene in cosa ci distinguiamo dagli altri. Noi lo facciamo capire mentre gli altri metodi si limitano ad insegnarlo.

Non si può spiegare altrimenti come mai i nostri allievi, ballano molto bene dopo un anno, mentre altri impiegano una vita.

Questione di insegnamento, di metodo, di amore per gli allievi, di studio del movimento prima che del passo.

Ai nostri allievi prima insegniamo a camminare , e poi a ballare.

se sai camminare, se sai dov’è la ballerina, se sai come funziona ci riesci.

vieni anche tu a provare, vieni anche se intermedio o avanzato. sentirai cose che forse nessuno ti ha mai detto, compreso che balli da cani, magari.

A me non interessa elogiare falsamente gli allievi. Se sei bravo te lo dico, se non lo sei idem.

gli allievi fattiditango si vedono lontano un miglio.

Classe, eleganza, educazione.

Chiedete quante centinaia di volte al giorno raccomando che l’educazione viene prima di tutto.

Rispetto per la ballerina, rispetto per sé stessi (per non essere goffi e ridicoli), rispetto per il tango. Rispetto delle regole. Come si invita e si accetta l’invito, quando abbracciare, cosa fare tra te brano e l’altro, come si accompagna la ballerina al posto. Come ci si comporta se è accompagnata, e mille altre regole per vivere bene l’ambiente del tango.

venite a provare il nostro metodo,

ti aspettiamo se davvero vuoi migliorare il tuo tango.

G.S