iniziamo con una fondamentale differenza tra il ballo e la danza per arrivare poi al tango.
Ballo:ballo s. m. [der. di ballare]. – 1. a. L’arte di ballare, cioè di muovere i passi e atteggiare le membra secondo determinate regole e seguendo un ritmo .
Danza: danza s. f. [dal fr. danse, deverbale di danser «danzare»]. – 1. a. In generale, da un punto di vista antropologico, insieme strutturato di movimenti ritmici del corpo con funzione mimica, simbolica, narrativa, ecc., solitamente associati alla musica, le cui caratteristiche variano con le epoche storiche, le aree geografiche, i contesti culturali, e i cui fini possono essere rituali, ludici, religiosi, celebrativi, ecc.; correntemente, nella società moderna e contemporanea, forma di espressione artistica (propriam., d. classica).
possiamo quindi chiaramente capire che per ballo si intenda una interpretazione col corpo mentre per danza si intendano movimenti per lo più coreografati e strutturati.
e il tango allora cos’è? sicuramente un ballo ma destrutturato dove ognuno fa ciò che desidera, quindi un ballo libero in qualche modo.
È un ballo sociale, nel senso che ci sono delle regole di convivenza da seguire.
Però è un ballo speciale perché non c’è interpretazione col corpo, come ad esempio la salsa, la disco o alcuni balli da sala.
Ebbene sì, il tango si cammina, lenti o veloci a seconda della musica.
Nessuna interpretazione col corpo, nessun movimento di braccia, solo passi di normale camminata. Il problema sono i media, che quando si ricerca tango su Google vengono mostrati due ballerini (coppia) che si muovono in mezzo ad altre persone che guardano o su un palco stanno danzando, cioè ballando una coreografia preparata.
Il vero tango invece si balla in una sala piena di altre coppie e nessuno si esibisce. Si balla per il piacere di ballare, di stare con gli altri ascoltando buona musica.
Il tango è un ballo per tutti proprio perché si cammina.
vieni a provare anche tu.